LO VUOI IL MIO CIUCCIO?
Dal libro Lo vuoi il mio ciuccio? della linea editoriale ZEROTRE, gli autori Biagio Bagini e Marcella Moia creano un piacevole incontro con piccoli e grandi partendo dal concetto del dare: che cosa si può dare invece del ciuccio quando un bimbo piange? Bacini, carezze, regali… Dopo la lettura del libro inizia il gioco della carezza e del bacino a ritmo di musica: una divertente canzone da ballare e cantare con i versi degli animali, tutti insieme!
ETA' 0 - 3 ANNI
Perfino i bambini di tre anni sanno usare la dislocazione a destra!!! La usano ma nonsanno di sicuro che si tratta soprattutto (ma ci sono anche degli esempi colti) di un fenomeno linguistico tipico della lingua parlata e del registro colloquiale/informale/familiare. In prima posizione si trova il pronome diretto (ciuccio, è un sostantivo maschile singolare e viene sostitutito dal pronome diretto maschile singolare LO. Ma in questo caso non si sostituisce niente perché la dislocazione è un fenomeno di ridondanza pronominale), poi segue il verbo volere e dopo il sostantivo che funge da oggetto diretto. Esempio tratto dal titolo del libro:
Lo vuoi il mio ciuccio?
1. Provate a formare delle frasi dislocate a destra con le seguenti parole:
bacini/ carezze/ regali/ giocattolo/caramelle/ bambola
Le risposte nel commento
1 commento:
Li vuoi i miei bacini?
Le vuoi le mie carezze?
Li vuoi i miei regali?
Lo vuoi il mio giocattolo?
Le vuoi le miei caramelle?
La vuoi la mia bambola?
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