Ecco un magnifico libro per ragazzi ed adulti che mi è stato consigliato.
Un romanzo fantasy del 2008 scritto da Enzo d’Alò in collaborazione con Pierdomenico Baccalario e Gaston Kaboré.
Enzo d’Alò, napoletano, è regista, sceneggiatore e musicista. Ha firmato La Freccia azzurra (con musiche di Paolo Conte e la voce di Dario Fo) e La gabbianella e il gatto, dal romanzo di Luis Sepulveda.
È una storia che nasce dal cuore magico dell'Africa, dove il racconto si fa incanto, suggestione e avventura. La piccola Rokia ama più di ogni cosa ascoltare le canzoni del nonno Matukè. Proprio lui, tanti anni prima, aveva assistito insieme al gemello Setukè a una tremenda lotta tra suo padre, a sua volta un cantastorie, e il malvagio Sanagò, il Principe della Città di Sabbia. Il padre era stato sconfitto e la sua anima rapita, ma i gemelli erano riusciti a salvare due pietre della sua collana magica. Le canzoni sono l'olio che fa scorrere i sogni, l'acqua che li fa germogliare: niente di più odioso per Sanagò, che colleziona le anime degli uomini e torna al villaggio a strappare anche quella di Matukè, l'ultimo cantastorie della discendenza. Per salvare il nonno, Rokia affronterà un lungo viaggio, e grazie all'aiuto di un fennec dalle lunghe orecchie, al potere delle pietre e alla forza del suo canto, sconfiggerà il Principe e libererà tutte le anime da lui rubate, arrestando l'avanzare del deserto.
Tratto da Fantasy magazine
Enzo d’Alò, napoletano, è regista, sceneggiatore e musicista. Ha firmato La Freccia azzurra (con musiche di Paolo Conte e la voce di Dario Fo) e La gabbianella e il gatto, dal romanzo di Luis Sepulveda.
È una storia che nasce dal cuore magico dell'Africa, dove il racconto si fa incanto, suggestione e avventura. La piccola Rokia ama più di ogni cosa ascoltare le canzoni del nonno Matukè. Proprio lui, tanti anni prima, aveva assistito insieme al gemello Setukè a una tremenda lotta tra suo padre, a sua volta un cantastorie, e il malvagio Sanagò, il Principe della Città di Sabbia. Il padre era stato sconfitto e la sua anima rapita, ma i gemelli erano riusciti a salvare due pietre della sua collana magica. Le canzoni sono l'olio che fa scorrere i sogni, l'acqua che li fa germogliare: niente di più odioso per Sanagò, che colleziona le anime degli uomini e torna al villaggio a strappare anche quella di Matukè, l'ultimo cantastorie della discendenza. Per salvare il nonno, Rokia affronterà un lungo viaggio, e grazie all'aiuto di un fennec dalle lunghe orecchie, al potere delle pietre e alla forza del suo canto, sconfiggerà il Principe e libererà tutte le anime da lui rubate, arrestando l'avanzare del deserto.
Tratto da Fantasy magazine
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