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martedì 25 ottobre 2011

Il quartetto vocale di Giovanna Marini




Domani, mercoledì 26 ottobre alle ore 20 la famosa interprete di canzoni popolari Giovanna Marini offrirà un concerto gratuito all'Istituto italiano di Cultura di Madrid. Questa è la sua pagina web personale, in cui si raccontano le origini del quartetto vocale di cui è membro fondatore. Lo spettacolo di domani sera si intitola Dalla parte dei serpenti. Qui invece potete ascoltare alcuni sampler della sua antologia.

Ecco delle foto scattate durante il concerto all'Istituto.


sabato 22 ottobre 2011

Ennio Marchetto al Teatro del Canal



Dal 26 ottobre al sei novembre il trasformista veneziano Ennio Marchetto presenta il suo spettacolo di humour a Madrid. 


Con vestiti di carta piegati con la tecnica degli origami rappresenta più di 100 personaggi famosi, tra cui la Monna Lisa di Leonardo da Vinci. Se volete saperne di più sul genio del Rinascimento, qui trovate una splendida Webquest.

giovedì 20 ottobre 2011

Beppe Severgnini

Beppe Severgnini al Goethe-Institut di Madrid domani 21 ottobre

Un Italiano, un Tedesco, 9 Paesi, 11 Città.
Da Berlino-Palermo a Mosca-Lisbona. Nel 2010, Beppe Severgnini del Corriere della Sera e Mark Sporrle di Die Zeit hanno attraversato l’Europa in treno, partendo da Berlino a giungendo a Palermo, nell’ambito di una iniziativa del Goethe Institut cha ha come fine quello raccontare il Vecchio Continente attraverso un punto di vista italiano e uno tedesco, confermando o confutando stereotipi e luoghi comuni legati all’immagine di ogni Paese.
Un anno dopo, i due sono partiti per un nuovo viaggio in treno attraverso l’Europa, questa volta da Mosca a Lisbona, 6.000 km in 2 settimane (dal 29 aprile al 14 maggio 2011) con tappe a Kiev, Cracovia, Praga, Vienna, Zurigo, Lione, Marsiglia, Barcellona e Madrid.  Severgnini e Sporrle hanno tenuto un blog e girato un video di 3 minuti con la regia di Gianni Scimone.
Il video sarà proiettato domani, 21 ottobre, alle ore 19, nel Goethe-Institut di Madrid – Calle Zurbarán 21 – alla presenza dei due giornalisti,  del regista e della traduttrice Soledad Ugolinelli, che ha partecipato anche al viaggio. Ingresso libero. Il progetto è stato premiato con “MEDAL OF EXCELLENCE FOR NARRATIVE JOURNALISM” del Erasmus EuroMedia Award.
INFO: http://www.goethe.de/ins/es/mad/esindex.htm
Se volete saperne di più consultate la sua pagina web. Sono interessanti i consigli per scrivere bene, quelli per contrarrestare l'irrefrenabile conquista dell'inglese, ed infine i sadoquiz e i masotest (l'italiano sarebbe ora di impararlo divertendosi è il motto del giornalista che ha fatto per lunghi anni il corrispondente estero per il Corriere della Sera).
Se volete cimentarvi con gli inglesismi ecco un esercizio divertente.



Made in Italy
È un periodo nero: a causa di un virus ho dovuto riformattare tutto l'hard disc del mio computer e ho perso parecchi file perché non avevo fatto il backup su un floppy o su un cd.
In vacanza, quando sono arrivato all'hotel dove avevo mandato un fax per prenotare la suite, la signorina della reception, una ragazza piena di charme, mi ha detto che a causa di un black-out alcuni fax non erano arrivati e quindi la mia suite era occupata. La prossima volta sarà meglio usare l'e-mail.
Ho chiesto una stanza ma tutto l'hotel era pieno per un meeting internazionale di business men che partecipavano a un workshop di marketing.
Per fortuna l'altra sera in un cine-club ho conosciuto una ragazza piena di humour che lavora part-time come cameriera in un piano bar. Abbiamo flirtato un po' ma lei non cercava boy friend per il weekend. Cercava un partner per la vita! Che stress!
In questo periodo ho proprio il record della sfortuna. Ho bisogno di un break, di qualche giorno di relax.  Ma il mio boss mi ha detto che se non torno subito al lavoro mi dice bye-bye e mi licenzia.
 
RILEGGI IL TESTO E SOSTITUISCI (SOLO SE POSSIBILE!) LE PAROLE STRANIERE CON LE PAROLE ITALIANE CON LO STESSO SIGNIFICATO CHE TROVI ELENCATE SOTTO.

A TEMPO PARZIALE
SENSO DELL’UMORISMO
CINEMA
DISCHETTO
DISCO RIGIDO
SERVIZIO IN CAMERA
DOCUMENTI
CIAO
ALBERGO
CAMERA
LABORATORIO
SALVATAGGIO
FIDANZATI
FINE SETTIMANA
COMPAGNO
PAUSA
RIUNIONE
UOMINI D’AFFARI
FASCINO
POSTA ELETTRONICA
RIPOSO
CAPO
PRIMATO
LOCALE NOTTURNO


domenica 16 ottobre 2011

Concerto sardo "a tenore"


Il gruppo sardo di canto a tenore SAS Battor Colonnas

Il programma prevede per Lunedi 17 ottobre alle ore 19.30, un incontro/aperitivo con il gruppo “SAS Battor Colonnas” presso la Libreria Italiana_Madrid, Corredera Baja de San Pablo, 10. La serata rappresenta un’anticipazione del concerto che si terrà il giorno successivo, Martedì 18 ottobre alle ore 20.45, nella Iglesia de San Nicolàs, plaza de San Nicolàs. 

Il canto a tenore è uno stile di riconosciuta importanza nella tradizione sarda, sia per le sue peculiarità artistiche, sia perché è espressione del mondo agro-pastorale sardo. Si tratta, infatti, di canti corali che appartengono alle più antiche tradizioni della cultura pastorale della Sardegna, e che la Unesco ha deciso di salvaguardare attribuendovi, nel 2006, il riconoscimento di “Capolavori del patrimonio orale e intangibile dell’Umanità”.

Le origini di questo tipo di canto non sono ben definite, ma si ritiene che il canto a tenore nasca come mimesi delle voci della natura: il basso costituirebbe l’imitazione del muggito del bue, il baritono del belato della pecora, il contralto del sibilo del vento, mentre il tenore solista impersonificherebbe l’uomo, che tenta di dominare la natura.  Qui potete trovare un esercizio sui versi degli animali!

A Madrid si esibirà il gruppo “SAS Battor Colonnas” di Scano Montiferro, formato da Francesco Fodde ” ‘sa’ Oghe “ (tenore solista), Antonio Carboni ” sa mesu’oghe “ (contralto), Stefano Desogus  “sa contro” (baritono) e Antioco Milia “de bassu” (basso), in un concerto “a cuncordu”, dal latino cum cordum, cioè con cuore, con sentimento ed armonia.
 L’ingresso è libero e le donazioni volontarie andranno a favore della SIB, la Società Italiana di Beneficenza.
Organizzano il Circolo Sardo ICHNUSA di Madrid, in collaborazione con la SIB – Società Italiana di Beneficenza, e con il Com.It.Es Madrid.  

giovedì 13 ottobre 2011

Video-Letteratura



Ecco un video girato dagli alunni di un liceo sperimentale  ispirato al libro di Niccoló Ammaniti Io e te (potete anche leggervi prima la recensione).
Provate a completare con gli ausiliari essere o avere questa didascalia e poi controllate:

1. ------------------ spento il telefono, --------------- cancellato mia madre dalla testa,  ------------ butatto sul letto, ------------- messo le cuffie e -------------- giocato a Soul River.

2. Tutto --------------- filato più o meno dritto fino a quando ---------------desiderato per un istante di non essere più una mosca travestita da vespa...

mercoledì 5 ottobre 2011

Riporto e riparto

Foto tratta da facebook

SCEGLIETE IL TERMINE CHE DESCRIVE QUESTA PETTINATURA SPECIALE:
1. diporto
2. riporto
3. trasporto

Chi di voi ha indovinato? È naturalmente il riporto: cioè prendo i capelli dalla parte del capo in cui sono più lunghi e li piazzo, tutti belli pettinati, sulla parte della calva che invece è senza capelli. Risultato: un parrucchino fai da te.
È interessante leggere quanto dice Giampaolo Proni rispetto al valore estetico del riporto: "Nel '900, un ruolo di questo tipo lo ha svolto il riporto, vale a dire lo stratagemma di pettinare i capelli laterali o frontali per coprire la calvizie della sommità.Il riporto si forma nel tempo con l'abitudine di 'riportare' i capelli. Con l'espandersi della calvizie il riporto viene allungato fino ad attraversare la rosea sommità del capo con sottili striscie o con un velo vaporoso.Il riporto non sostituisce i capelli perduti. Infatti si vede benissimo che il riporto non sono capelli. Non è un falso come la parrucca o il toupet. Il riporto mostra chiaramente che la persona è calva. Finché il codice sociale riconosce il riporto come 'capelli', esso non appare inutile e il mascheramento viene accettato (...).Tuttavia il riporto sta passando di moda (...). Nel momento in cui il riporto non viene più considerato 'capelli' il mascheramento non tiene più. La persona è calva e in più diventa evidente il goffo tentativo di copertura. Tanto che oggi si preferisce mostrare la calvizie piuttosto che il riporto".

Adesso fate la seguente attività: leggete le indicazioni per imparare a ballare un famoso ballo che fa furore nei villaggi turistici e poi cercate di scoprire che ballo è.  

Il primo movimento va da destra a sinistra e torna indietro. Partiamo andando verso destra. Sposta la gamba destra verso destra poi porta la sinistra avanti alla destra e incrocia. Sposta di nuovo la destra e con la sinistra tira un calcetto. Poggia la sinistra aprendo verso sinistra e incrocia questa volta la destra. Sposta di nuovo la sinistra e calcia con la destra. Torna indietro verso destra e dopo aver scalciato con la gamba sinistra poggiala portandola indietro. Da qui fai un passo indietro con la destra e poi ritorna sulla sinistra che resta avanti. Alza il ginocchio destro e poi scendi facendo un passo in avanti. Spostati alzando il ginocchio e andando in avanti con la sinistra e poi di nuovo con la destra. Mentre alzi il ginocchio destro fai un piccolo saltello e ruota il piede sinistro per girarti sul fianco sinistro. Da qui poggia il piede destro aprendolo verso destra e la sequenza si ripete!

Se non avete ancora indovinato guardate questo video intitolato "Riporto e riparto".Oppure andate a vedere Edoardo Vianello che canta I Watussi.



In questo video si fa riferimento alla parte calva del capo. Come la chiamano colloquialmente?
La chierica è detta anche pelata, piazza o piazzetta a seconda delle dimensioni. Qui quale dei 4 sinonimi viene usato?