Post più popolari

giovedì 31 marzo 2011

Lo vuoi il mio ciuccio...


LO VUOI IL MIO CIUCCIO?
Dal libro Lo vuoi il mio ciuccio? della linea editoriale ZEROTRE, gli autori Biagio Bagini e Marcella Moia creano un piacevole incontro con piccoli e grandi partendo dal concetto del dare: che cosa si può dare invece del ciuccio quando un bimbo piange? Bacini, carezze, regali… Dopo la lettura del libro inizia il gioco della carezza e del bacino a ritmo di musica: una divertente canzone da ballare e cantare con i versi degli animali, tutti insieme!
ETA' 0 - 3 ANNI
Perfino i bambini di tre anni sanno usare la dislocazione a destra!!! La usano ma nonsanno di sicuro che si tratta soprattutto (ma ci sono anche degli esempi colti) di un fenomeno linguistico tipico della lingua parlata e del registro colloquiale/informale/familiare. In prima posizione si trova il pronome diretto (ciuccio, è un sostantivo maschile singolare e viene sostitutito dal pronome diretto maschile singolare LO.  Ma in questo caso non si sostituisce niente perché la dislocazione è un fenomeno di ridondanza pronominale), poi segue il verbo volere e dopo il sostantivo che funge da oggetto diretto. Esempio tratto dal titolo del libro:  
Lo vuoi il mio ciuccio?
1. Provate a formare delle frasi dislocate a destra con le seguenti parole:
bacini/ carezze/ regali/ giocattolo/caramelle/ bambola
 Le risposte nel commento

Il video del processo Ruby

Guardate questo video ironico che gira da un paio di giorni in rete. Si ironizza sul processo del 6 aprile in cui è previsto che Silvio Berlusconi entri in aula per essere giudicato per i recenti scandali di induzione alla prostituzione minorile.




1. Il protagonista si butta sul cofano di una macchina e l'autista impreca usando una colorita espressione romanesca che chiama in causa i parenti defunti. Sapresti trascriverla?

2. Ad un certo punto, all'inizio del trailer si legge in sovrimpressione "Barricatevi in casa". Barricatevi è l'imperativo alla seconda persona plurale (voi) del verbo barricarsi, che è riflessivo (significa trincerarsi, nascondersi dal nemico dietro le barricate). Nota la posizione del pronome riflessivo vi, che va attaccato alla fine del verbo. Quando entra in casa e trova la fidanzata con l'amante, il protagonista dice un altro imperativo alla seconda persona plurale. Quale?

Nel commento le soluzioni.

W la primavera!


All’equinozio di primavera sono stati attribuiti significati che variano da cultura a cultura.

 La primavera è arrivata ufficialmente il 21 marzo.  Le stagioni si alternano e dopo la primavera arriva l'estate. Per la primavera e l'autunno si parla di equinozio, per l'esatte e l'inverno si parla invece di solstizio. Il fenomeno dell’equinozio segna  l’alternanza delle stagioni sulla Terra. Al momento dell’equinozio, i raggi del sole sono esattamente perpendicolari all’equatore.  Il significato culturale di questo fenomeno astronomico però differisce da paese a paese.   Secondo il cristianesimo questo momento dell’anno coincide con il concepimento del Nazareno ed è proprio da questo giorno che si calcola la data della Pasqua, che varia ogni anno; la data viene fissata proprio nella domenica successiva al primo plenilunio che segue l’equinozio di primavera. La pianta sacra dell’equinozio di primavera è il trifoglio, mentre il termine equinozio deriva dal latino e significa “notte uguale” al giorno. L’equinozio segna così un giorno di 12 ore ed una notte di 12 ore.  Agli equinozi, intesi come giorni di calendario, il Sole sorge quasi esattamente ad est e tramonta quasi esattamente ad ovest. Molte le celebrazioni legate agli equinozi sia di primavera che di autunno. Per il Cristianesimo, le date degli equinozi di 2000 anni fa, corrispondono al giorno e alla festività liturgica del concepimento di Gesù, con l’equinozio primaverile e si festeggia l’Annunciazione, e di Giovanni Battista con l’equinozio autunnale.  Per gli egiziani, invece, l’equinozio di primavera coincide con la festa Sham El Nessim che era un’antica festività del Paese le cui tracce risalgono a circa 4700 anni fa. L’equinozio di marzo segna anche il primo giorno dell’anno per una varietà di calendari, inclusi il calendario Iraniano. Il festival Persiano (Iraniano) del Naw-Ruz viene celebrato in questo giorno. È un giorno di festa anche per l’Azarbaijan, l’Afganistan, l’India, la Turchia, Zanzibar, l’Albania e diversi paesi dell’Asia Centrale, è festa anche per i Kurdi. In Giappone il giorno dell’equinozio di primavera è una festa nazionale ufficiale che si trascorre visitando le tombe di famiglia e celebrando le riunioni di famiglia. (liberamente tratto da La Stampa, 21/3/2011)

mercoledì 23 marzo 2011

Gastronomia partenopea




1.Quali sono gli ingredienti della pizza Garibaldi? Ci sono due intrusi

zucchine
pomodorini
salamino
acciughe
mozzarella
















2. La persona che parla è la pronipote di Giuseppe Garibaldi. Chi era allora Garibaldi rispetto a questa Signora? Che relazione di parentela c’è tra queste persone? L’io corrisponde a un a persona di sesso femminile.

Il nonno del nonno di mio padre

La madre di mio marito

La sorella di mia moglie

Il fratello di mia cugina

La figlia di mio figlio

La figlia del nuovo marito di mia madre

La nuova moglie di mio padre



3. Perché Garibaldi viene soprannominato “eroe dei due mondi”? Se leggi le prime due righe della pagina web a cui ti rimando lo scoprirai. 

4. Guarda anche questo video di Elio e le storie tese. È una parodia su Garibalbi e l'unificazione d'Italia. 
Le prime strofe della canzone riprendono l'immaginario collettivo infantile, le canzoncine, la gamba ferita, le filastrocche che si cantavano da bambini e che avevano come protagonista l'eroe dei due mondi. La famosa canzone fa così: Garibaldi fu ferito, fu ferito ad una gamba, Garibaldi che comanda, che comanda i suoi soldà. Poi si cantava di nuovo utilizzando solo la vocale a (Garabalda fa farata...) e così via con tutte e cinque le vocali.





Il resto delle risposte, nel commento, come sempre.

venerdì 18 marzo 2011

Webquest su Totò

Introduzione
Titolo del WebQuest
Totò, il principe del comico
Livello
Studenti adulti, Livello A2-B1
INTRODUZIONE

Antonio De Curtis, chi era costui? Un uomo, un napoletano, un principe, un padre, un poeta, un clown, un ladro, un pittore, un commissario: tutte le molteplici facce del più grande attore comico italiano, in arte Totò. Protagonista di ben 97 film, ha recitato assieme a Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Vittorio Gassman, Marcello Mastroianni o Peppino de Filippo. I suoi gesti, le sue smorfie, le sue manie, le sue battute, i suoi movimenti disarticolati sono diventati patrimonio dell’immaginario collettivo degli italiani.
Lungo il percorso che qui proponiamo cercheremo di scoprire che tipo di persona era Totò, che film ha fatto, quali sono le sue battute più famose, i suoi gesti più caratteristici, ma anche e soprattutto impareremo, assieme a lui e alle immagini indimenticabili dei personaggi a cui ha dato vita, a riconoscere e ad interpretare la gestualità e la mimica degli italiani, a scoprire cosa mangiava (o avrebbe voluto mangiare) Totò - e di conseguenza gli italiani dell’epoca - , a che santi si votava, cosa c’era nel suo baule, ecc.
Attraverso la vita e l’opera di un grande comico indagheremo quindi sull’essenza della napolitanità e dell’italianità con l’ausilio della rete. Alla fine delle nostre indagini creeremo tutti assieme un documento che sarà un omaggio a Totò.
Navigate attraverso i link che trovate qui di seguito. Il link COMPITO vi spiegherà cosa bisogna fare. Il link PROCEDIMENTO vi dà una mano ad organizzare il lavoro. Il link RISORSE vi aiuterà nella ricerca di informazione. Nel link VALUTAZIONE troverete una griglia su come valutare ed essere valutati. Non dimenticate di consultare la GUIDA PER L'INSEGNANTE, le CONCLUSIONI e i CREDITI.
Buon lavoro!

Esercizi sulla geografia italiana

Questi esercizi sono stati elaborati con Hot Potatoes.

mercoledì 16 marzo 2011

lunedì 14 marzo 2011

Il corpo delle donne

Guardate questo video di Lorella Zanardo. È veramente patetica la descrizione che fa della televisione italiana e devo dire che nella maggior parte dei casi è proprio così: i programmi rosa, gli show attira audience, la pubblicità fanno un uso indiscriminato dell'immagine femminile sfruttandone la sensualità a scopi prettamente mercantilistici.

Visita all'Istituto Italiano di Cultura di Madrid

martedì 8 marzo 2011

La pasta in classe...

Viva le donne!!!

Oggi è la Festa delle Donne. In Italia oggi si festeggiano tutte le donne, non solo quelle che lavorano (come in Spagna) e quindi gli uomini fanno gli auguri alle donne che hanno intorno (madri, sorelle, ma anche colleghe di lavoro, amiche, ecc.) e regalano loro dei mazzetti di mimose, che guarda caso fioriscono proprio in questo periodo. Leggete anche questo articolo se volete saperne di più.

sabato 5 marzo 2011

La colazione al sud

Guardate questo video di una scena tratta dal film Benvenuti al sud.
Guarda le pietanze che la madre di Antonio mette in tavola per colazione. Cosa c'è e cosa non c'è?

zabaione
fette biscottate
caffè
mozzarella
pane
salsicce e friarelli
yogurt
sanguinaccio

Per la risposta, leggete il commento.

Lezioni di napoletano



Guardate questo video del film Benvenuti al sud dal minuto 6.30 al minuto 8.30.
Bisio è seduto al tavolo di un ristorante di Castellabate (Salerno) e gli altri commensali ne approfittano per insegnare al nuovo direttore, milanese, alcuni trucchi per parlare napoletano.
Gli dicono che basta togliere la vocale finale dalle parole (si tratta della vocale indistinta, lo scwha) e che ognuna delle 5 vocali, usate isolatamente o in coppia, hanno un senso compiuto e un significato specifico.
1. Sapreste abbinare ad ogni vocale il suo significato in base a quanto spiegato nella scena che avete visto?
e =
i =
ua =
o =

2. I piatti che hanno ordinato sono tipici del Cilento. Sapreste trascrivere il menù qui sotto?

Per le chiavi, leggete il commento.